“Tutta la vita” – Romana Petri


Voto: 3,5 stelle / 5

“Tutta la vita” è un romanzo di Romana Petri del 2011 ripubblicato da Mondadori a marzo 2025.

Di Romana Petri abbiamo recensito anche “Tutto su di noi” e “Rubare la notte”.

Trama di Tutta la vita

Alcina e Spaltero, ex partigiani, si fanno una vita in Argentina senza immaginare che in poco più di vent’anni si sarebbero ritrovati di nuovo in una dittatura, forse peggiore di quella che hanno conosciuto in Italia.

Recensione

Lo stile di Romana Petri è avvolgente, sinuoso, profondo come sempre. Questo è uno dei motivi principali per cui vale la pena leggere questo libro.

È bello immergersi in un amore da favola come quello dei due protagonisti. È un amore talmente bello e pieno, che mi aspettavo da un momento all’altro che venisse rovinato da qualcosa (così siamo diventati, diffidenti e poveri).

“Penso sempre: eravamo eroi, e poi siamo ridiventati normali”

Quando le vicende entrano nel merito della dittatura militare in Argentina, con il fenomeno dei desaparecidos (oggi se ne stimano 30mila), si fanno rapide e ancora più interessanti. È importante tramandare anche questo pezzo terribile di storia e il romanzo di Romana Petri lo fa, anche in maniera truce.

“E allora aveva pensato che mettersi a leggere era come staccare una corsa senza traguardo, e questo poteva essere attirante ma pure spaventoso”

L’autrice si prende tutto il tempo per farci affezionare ai personaggi, prima di metterne in pericolo alcuni. A costo di confonderci scegliendo la stessa iniziale per la gran parte di loro, o di trattare il tempo come se non avesse profondità nonostante nella storia passino trent’anni, Romana Petri ci fa sentire parte della famiglia Noto. In questo modo possiamo provare a immaginare, anche solo lontanamente, cosa voglia dire vivere sotto una dittatura militare.

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